Il Piccolo Teatro Arnaldo Martelli prende vita nel 1963, quando a San Marino giunge e si stabilisce la Signora Elda Bardelli, attrice proveniente dal Teatro Professionistico, l’ultima Compagnia di cui ha fatto parte è la Albertazzi/Proclemer.

Elda Bardelli assume la Direzione del Piccolo Teatro Arnaldo Martelli, Gruppo storico dalle radici ben consolidate nella stessa storia di San Marino.

Infatti i giovani e meno giovani che nel 1963 facevano parte della Filodrammatica di San Marino erano a tutti gli effetti gli eredi di una tradizione che i documenti più antichi trovati fanno risalire al 1589, anno in cui, il Consiglio Principe di San Marino, stabilì un finanziamento di «una bona somma di danaro» a favore di un gruppo di giovani cittadini per «tirare avanti una commedia che hanno iniziato».

Elda Bardelli prese in mano un gruppo in difficoltà e lo fece rifiorire, infondendo entusiasmo e passione; imponendo ritmi e serietà semi- professionistici, che potevano sembrare esagerati ai giovani attori, ma che nel tempo hanno formato una ossatura tale da permettere al gruppo di aver rappresentato più di cento commedie e di aver celebrato il cinquantesimo anniversario e di aver intrapreso quest’anno il 53° anno di attività continua.

I lavori rappresentati vanno dal Teatro italiano di Luigi Pirandello, di Aldo De Benedetti, di Achille Campanile, di Dario Fo e Stefano Benni, ai gialli di Agatha Christie; dal teatro Americano di Jhon Boyton Priestley, di Neil Simon e di Woody Allen, alla “Pocharde” francese di Georges Feydeau; dal teatro inglese di Alan Ayckbourn, di Derk Benfield, di Ray Cooney fino al teatro dialettale sperimentato, con successo e senza soluzione di continuità, dal 1975, in occasione della serata di Gala del 5 febbraio di ogni anno, Festa di Sant’Agata, Compatrona di San Marino.

La stagione 2016/2017 è iniziata con la rappresentazione, presso il Teatro Titano di San Marino Città (3 e 6 dicembre), di un lavoro, «Una sera al bar di ritorno dall’aeroporto per un matrimonio finito su di una panchina», che riassume cinque quadri opera di Alan Ayckbourn, Nei Simon e Stefano Benni, che ha riscosso ottima accoglienza dal pubblico di cui pubblichiamo, più sotto in questa pagina, alcune significative fotografie.