U.F.O.

Gli Ufologi a San Marino, nonostante…

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Per il trentaduesimo anno consecutivo, sabato 4 e domenica 5 novembre 2023, si è svolto a San Marino il Simposio Internazionale sul fenomeno degli oggetti volanti non identificati, ovvero gli UFO.

Il nostro Paese è stato preso d’assalto da centinaia e centinaia di ufologi giunti a San Marino dalle più svariate parti del mondo e, ovviamente, dall’Italia, nonostante le due guerre in corso e il maltempo che si è abbattuto su gran parte del nord della Penisola Italiana ed in particolare sulla Toscana, che hanno creato disagi e in alcuni casi l’impossibilità di raggiungere San Marino.
E a pensarci bene non poteva essere diversamente, dato che nell’ultimo anno anche i militari americani e il Pentagono hanno dovuto ammettere, rinunciando alla storica posizione negazionista, che alcuni oggetti volanti rilevati non possono essere compatibili con le conoscenze tecnologiche e scientifiche ad oggi a noi note. In pratica si è aperto un mondo e tutti coloro i quali (studiosi, scienziati, ufologi, piloti militari e non) si sono esposti per decine di anni con studi, racconti, documenti e teorie, che venivano contrastate con depistaggi e contro informazione, hanno avuto finalmente ragione. Il fenomeno esiste e va studiato, anche per ragioni di sicurezza mondiale, per giungere finalmente alla verità finale.
Quindi, in una parola, tutto quanto è stato presentato con grande rigore scientifico nei 32 anni di Simposi Ufologici svolti a San Marino, quando parlare di oggetti volanti si rischiava davvero di essere esposti ai sorrisini ironici di tanti, si è rivelato veritiero e giusto. Mattoncino dopo mattoncino, anno dopo anno, il Simposio è divenuto un punto di riferimento per gli ufologi di tutto il mondo facendo crescere enormemente l’immagine della Repubblica a livello internazionale.
Solo a San Marino pare che questa nuova classe dirigente non si sia accorta di quanto è stato costruito nel tempo e sembra che non sia capace di sfruttare, a favore del Paese, il lavoro compiuto da altri con coraggio, passione, competenza e tenacia. L’atteggiamento di scarso interesse e di sufficienza palesati almeno dagli ultimi due Governi da parte delle Segreterie di Stato competenti, sono lì a dimostrarlo.
Tanto è vero che quest’anno il 32° Simposio UFO ha cambiato sede e si è trasferito nel prestigioso Palazzo dei Congressi e non è stato svolto sotto l’egida di una Segreteria di Stato, e quindi del Governo, come era avvenuto fin dalla prima edizione, ma bensì sotto il patrocinio del «Progetto Titano».

E chi è il «Progetto Titano»?
Per chi non lo sapesse è bene dire che tale progetto è stato predisposto da esperti del CUN (Centro Ufologico Nazionale – Italiano) e dell’ICER (International Coalition Extraterrestrial Research), proprio perchè San Marino è uno Stato e perché nel tempo, si è ricavato sul tema UFO uno spazio di autorevolezza internazionale.

Infine l’ultima legittima domanda: in che cosa consiste il «Progetto Titano»?
Consiste nel richiedere all’Assemblea dell’ONU, da parte dei rappresentanti del Governo sammarinese presso l’Assemblea Generale, di istituire a San Marino un apposito ufficio che si occupi di organizzare nel nostro Paese annualmente una Conferenza Mondiale di studio del fenomeno UFO, posto sotto l’Egida dell’ONU. Il progetto completo, compresi i passi successivi ad una eventuale sua approvazione è stato presentato già da tempo alle Autorità sammarinesi.
Inoltre, da parte di alcuni cittadini sammarinesi, tra cui il sottoscritto, il progetto è stato presentato sottoforma di Istanza d’Arengo, discussa e approvata a grande maggioranza dei presenti dal Consiglio Grande e Generale. Come prevede la Legge, dopo sei mesi, il Congresso di Stato avrebbe dovuto intraprendere i conseguenti provvedimenti ed illustrarli alla Commissione Consiliare Competente. I sei mesi sono abbondantemente passati e, nonostante i vari solleciti, è caduto su questo progetto un silenzio assordante.

Come definire questo comportamento che scavalca l’iniziativa popolare, l’espressione del Consiglio Grande e Generale ed avvilisce uno strumento di democrazia diretta, recentemente assai apprezzato da alcuni organismi internazionali, i quali però non sanno che poi lo stesso, come se non esistesse, può essere impunemente e clamorosamente disatteso da un Esecutivo tornato sovrano? Deprimente? Incredibile? Sconcertante?
Fate voi, questo è.

Fortunatamente il Simposio UFO di San Marino si è celebrato con grande successo anche quest’anno, direi nonostante… tutto!
E ciò che non è avvenuto nel 2023 è auspicabile che lo possa essere nel 2024.
A settembre, quando annualmente si riunisce l’Assemblea Generale dell’ONU.
C’è tutto il tempo per preparare degnamente la presentazione di un progetto di respiro internazionale, che, se fosse accolto dall’Assemblea ONU, porterebbe a San Marino enormi benefici di immagine, culturali e turistici.
Nel frattempo, sarebbe opportuno fare tesoro di ciò che è successo quest’anno per non farsi scippare da qualche altra città italiana o straniera un Simposio che ha retto al tempo per oltre trent’anni e proprio ora, quando il lavoro svolto anche a San Marino viene impreziosito dalle recenti ammissioni in campo ufologico da parte di grandi potenze mondiali!

 

Augusto Casali
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