Che cosa è la «Democrazia Diretta»?
E’ una articolazione del sistema democratico prevista dall'Art. 2 della Carta dei Diritti.

Infatti è sancito che la sovranità della Repubblica risiede nel Popolo, che la esercita normalmente in modo rappresentativo (Elezioni Politiche Generali e nomina del Consiglio Grande e Generale, organo legislativo), ma che prevede anche la regolamentazione di istituti di democrazia diretta.
Gli strumenti di «Democrazia Diretta» sono:
l’Istanza d’Arengo, che può essere esercitata ogni prima domenica dopo l’elezione dei nuovi Capitani Reggenti. Strumento però depotenziato attraverso l’utilizzo, a mio avviso improprio, degli Ordini del Giorno da parte del Consiglio Grande e Generale, spesso utilizzati per non decidere sui quesiti posti dai cittadini che vengono così rinviati a discussioni complessive ed eventuali legiferazioni procrastinate nel tempo, tanto che molte Istanze d’Arengo cadono poi nell'oblio.
Poi vi è lo strumento dell’iniziativa legislativa popolare, che può essere attivata da almeno 60 cittadini che la devono sottoscrivere per poterla porre all'attenzione del Consiglio Grande e Generale, il quale, il più delle volte, trova mille espedienti per fare slittare l’esame della proposta di legge alle calende greche.
In fine vi è lo strumento del Referendum in ogni sua articolazione, sicuramente il più potente ed efficace, che può essere attivato dopo una raccolte di firme da parte del Comitato promotore; dopo aver sottoposto il quesito al Collegio dei Garante della Costituzionalità delle Norme e, se il Collegio Garante ne delibera la legittimità, dopo aver raccolto circa mille firme di cittadini elettori, con tutto quello che comporta in una piccola realtà come quella sammarinese, raccogliere firme alla presenza di notai non sempre facilmente reperibili.
Insomma una vera e propria corsa ad ostacoli.
In una parola potremmo dire che il nostro Paese è dotato di una legge sul Referendum, ma si fa di tutto per non fare celebrare referendum a San Marino.
Comunque, nella sostanza, la “Democrazia diretta” significa che la delega della sovranità passa direttamente ai cittadini, senza mediazioni di nessun tipo.

Significa che gli elettori divengono più protagonisti delle scelte e quindi del proprio destino.

Continua...

Augusto Casali