La prima domanda che dobbiamo farci per parlare della Repubblica di San Marino è: che cos'è uno Stato?
Esistono diverse teorie che si intrecciano e convergono.
Secondo alcuni lo «Stato è un contratto col quale l‘uomo avrebbe posto fine alla sua condizione di assoluta libertà per creare una vita sociale».
Altri definiscono lo Stato «Un’aggregazione politica riferentesi tanto al complesso territoriale e demografico, quanto al rapporto di coesistenza e di connessione di leggi e di organi che su quello imperano.»
Per altri ancora invece lo Stato è «Il popolo di un determinato territorio, ordinato politicamente…»
Quindi lo Stato, per essere considerato tale, deve possedere tre elementi fondamentali: Territorio, popolazione e ordinamento politico.
San Marino dunque, con il suo territorio, con la sua popolazione e con il suo peculiare ordinamento politico, non vi è dubbio che sia uno Stato. E poiché l’uguaglianza giuridica fra gli Stati è un concetto fermo del diritto internazionale, la Repubblica di San Marino, indipendentemente dall'entità del proprio territorio e popolazione, è in diritto e in fatto, uno Stato Sovrano e Indipendente, così come gli altri Stati.
Parlando di indipendenza ed autonomia, termini che sostanzialmente si corrispondono, è comunque necessario un distinguo fra «sovranità interna», per cui lo Stato si regge attraverso propri ordinamenti e non subisce ingerenze di altri Stati, e «sovranità esterna» per cui lo Stato è di fatto in rapporti con gli altri Stati della comunità internazionale.
Quest’ultima condizione, al fine di poter attuare la convivenza e funzionare, impone ai cittadini dei vari Stati rinunce alla loro libertà personale, dovendosi assoggettare ai vincoli imposti da trattati e convenzioni, che, evidentemente, limitano in parte l’indipendenza e la sovranità degli Stati aderenti.
L’epoca che stiamo vivendo fornisce una rappresentazione plastica dei concetti sopra esposti, frutto anche dell’evoluzione dei vari organismi internazionali e della concretizzazione dell’Integrazione Europea attraverso l’U.E., la cui attuale configurazione, più economica che politica, in virtù dell’equazione costi/benefici, viene messa in discussione da vari Stati aderenti, a cominciare dal Regno Unito che dall’U.E. è uscita per volontà del popolo, espressa attraverso un apposito referendum.
Ma per tornare al nostro ragionamento, la Repubblica di San Marino è uno degli Stati più antichi del mondo e dalla sua fondazione, che ufficialmente risale al 301 d.C., è sopravvissuta indenne attraverso i secoli e gli eventi anche tragici della storia, realizzando quello che gli studiosi hanno definito «un miracolo della storia», cioè la continuità di questo libero Comune.
Il Prof. Francesco Balsimelli, scrive: «… mentre l’Italia dopo la caduta dell’Impero Romano, passò dal regime feudale al periodo comunale indi alla signoria, San Marino nacque libero e dal breve periodo del Monasterium, passò al Comune ed alla Repubblica senza conoscere feudalesimo, senza subir signoria. Anche quando i Consules accentravano in sé tutti i poteri, non si può dire che San Marino fosse un Principato: non vi furono mai a San Marino dei tiranni e dei sudditi, bensì Cittadini e Governi.»
Continua...
A cura di Acì