La Storia di San Marino

La Storia dello Stato di San Marino - Cap. 9

Come si reggeva la Comunità Sammarinese nel periodo del Monastero? Poiché nei primi documenti si parla di «monaco» (511), è ipotizzabile che la scarsa popolazione composta da boscaioli, artigiani e coloni, si raccogliesse attorno al Monastero senza alcuna regola o legge se non il vincolo religioso.

Nell’855, però, si parla molto chiaramente di «Presbiter Abbas». Evidentemente accanto al Monastero era già sorta la Chiesa e un gruppetto di famiglie vivevano nelle capanne costruite attorno alla Chiesa, la quale non tarderà a divenire Parrocchiale e Battesimale: la «Domus plebis», luogo in cui la modesta comunità raccoltasi si recava non solo per pregare e per assistere alle sacre funzioni, ma anche per amministrarsi e per individuare ed imporre a tutta la Comunità le prime norme del vivere in comune.
Il timore di scorrerie portò molto presto a sentire il bisogno di cingere il Monastero di difese adeguate, e quindi, per opera dell’Abate, sorgono le prime rudimentali fortificazioni. Infatti la Bolla di Onorio II, con la quale il Papa confermava nel 1125 la giurisdizione ecclesiastica della Chiesa Sammarinese alla Diocesi Feretrana, nominando la Pieve di San Marino, dice chiaramente «plebem S. Marini cum castello.»
Quindi alla fine del secolo XI esisteva indubbiamente un Castello a difesa del Monastero e degli abitanti che vivevano nelle adiacenze. Inizialmente l’Abate è il capo della comunità religiosa ma anche di quella civile, poi, attraverso l’organizzazione militare del Castello, l’Abate cede il passo alla potestà civile e quando la Chiesa ed il Monastero vengono incorporate nella diocesi feretrana, l’Abate rimane semplice «Rector» della Chiesa, mentre il Comune, affrancatosi dall'autorità religiosa, prosegue la sua esistenza indipendente e libero, sviluppando una vera e propria aggregazione civile.
E’ in questo modo che si è verificata la trasformazione da Monastero a Comune, e si può ben dire che è da quel preciso momento che comincia la vera storia di San Marino come entità statuale, anche se storicamente è impossibile determinare l’epoca esatta del trapasso.
A quei tempi risale la prima rudimentale costituzione politica, la prima nomina dei Magistrati (Consules) e la prima redazione degli Statuti, anche se, per mancanza di documenti, non è possibile risalire oltre il 1244 per conoscere i nomi dei primi Consoli ed oltre il 1253 per avere notizia dei primi Statuti.

 

Continua...

 

A cura di Acì
Save
Cookies user prefences
We use cookies to ensure you to get the best experience on our website. If you decline the use of cookies, this website may not function as expected.
Accept all
Decline all
Read more
Analytics
Tools used to analyze the data to measure the effectiveness of a website and to understand how it works.
Google Analytics
Accept
Decline