La Storia di San Marino

La Storia dello Stato di San Marino - Cap. 25

Le nuove Elezioni Politiche Generali, che avrebbero dovuto svolgersi a metà settembre 1955, furono anticipate al 14 agosto.

Anche questa volta le liste furono 4:

  • D.C.,
  • P.C.,
  • P.S. e
  • Partito Socialista Democratico

che, come già detto, si costituì ufficialmente nel 1954. L’A.P.I.L., presente alle Elezioni precedenti, non presentò la propria lista.
L’esito della Consultazione Elettorale diede modo di costruire una maggioranza a P.C., che ottenne 19 seggi, e P.S. che ne guadagnò 16, arrivando complessivamente a 35 seggi. Mentre all'opposizione si collocarono la D.C. che raggiunse 23 seggi e il P.S.D. che alla sua prima uscita ne raccolse 2, cosicché l’opposizione poteva contare su 25 seggi.
Intanto fatti internazionali come la destalinizzazione sovietica; l’incontro di Pralognan; le iniziative tese all'unificazione dei Partiti Socialisti Italiani; i fatti di Ungheria del 1956, ebbero un forte impatto anche sulla Repubblica di San Marino ed in particolare sul Partito Socialista, all'interno del quale era in atto un confronto fra posizioni diverse.
Il dissidio portò alle dimissioni del Segretario del P.S.S. da Direttore de «Il Nuovo Titano», organo del Partito, e da Membro di Governo e da tutte le Commissioni Governative.
Questo fatto, accaduto nel dicembre 1956, portò poi all'espulsione dal P.S. del dissidente, avvenuta il 25 marzo 1957.
Il 17 aprile 1957, con pubblico manifesto, veniva annunciata la costituzione del Partito Socialista Indipendente al quale aderirono cinque Consiglieri che si staccarono dal Gruppo Socialista, rivendicando piena libertà di azione e schierandosi all'opposizione.
Il Consiglio Grande e Generale venne così a trovarsi in perfetta parità, poiché sommando i Consiglieri D.C., 23, ai 5 Socialisti Indipendenti e ai 2 Socialdemocratici, maggioranza e opposizione potevano contare entrambi su 30 seggi.
Di fronte al nuovo stato di cose la Reggenza convoca per il giorno 19 settembre il Consiglio Grande e Generale per la nomina dei nuovi Capitani Reggenti per il semestre 1° ottobre 1957 - 31 marzo 1958.
Ma due giorni prima, cioè il 17 settembre, un altro Consigliere indipendente eletto nella lista del Partito Comunista, lasciava il Gruppo per passare dall'altra parte. L’ex minoranza quindi, di fatto, diventava maggioranza.
La nuova maggioranza si costituì in Governo Provvisorio, il quale ottenne rapidamente il riconoscimento dell’Italia, degli Stati Uniti d’America, della Francia e del Belgio.
Il 14 ottobre si insediò nel Pubblico Palazzo.
Questi fatti aprirono ferite profonde fra sammarinesi, rimarginatesi solo con il passare del tempo e forse neppure completamente, visto che sono oggetto di una Istanza d’Arengo che essendo stata ammessa verrà discussa in Consiglio Grande e Generale entro il semestre in corso.
Probabilmente quegli accadimenti, a distanza di 60 anni, meriterebbero un approfondimento di carattere storico che tenesse conto delle realtà dell’epoca e contestualizzasse gli avvenimenti, ma non devono essere oggetto di nuove spaccature, di odio e contrapposizioni, oggi che tutti i protagonisti, uomini che comunque meritano rispetto per aver difeso le loro ragioni, non ci sono più.

 

Continua...

 

A cura di Acì
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